La Pace interiore
Essere tollerante con te stesso è un processo lungo che può avere i suoi alti e bassi. Si può imparare a farlo, per vivere maggiormente in pace con se stessi.
Tutti abbiamo dei limiti. Averli e ammetterli, non significa essere una persona inferiore. Possiamo lavorare su di noi e uscire dal culto della perfezione. A volte abbiamo bisogno di fermarci e riflettere su noi stessi.
Questo tempo che spesso non ci ritagliamo perché siamo immersi in un rituale quotidiano personale e professionale che lascia poco spazio all’introspezione. Allora perché non prenderci del tempo per fare un po’ di lavoro su noi stessi?
Rivedere le nostre priorità, identificare i nostri punti di blocco, metterci in discussione.
Essere tollerante con te stesso: scoprire quello che sei
Per quanto possa sembrare strano, il concetto è interessante: ci dobbiamo dedicare tempo e spazio per scoprire noi stessi.
Per cercare le nostre risorse interne, per lavorare sui nostri blocchi e per sviluppare la nostra personalità. È una benedizione perché ci permette di individuare i nostri punti di debolezza e i nostri limiti, facendo un passo indietro.
Cosa vorrei cambiare in me? Su cosa vorrei che si concentrassero i miei miglioramenti? Cosa potrei volere? Cosa non voglio più? ecc.
Una delle proposte che mi viene in mente e sulla quale voglio intrattenerti è quella di poter maggiormente essere tollerante con te stesso.
Esperienze dei percorsi olfattivi
Da quando ho iniziato a fare i percorsi olfattivi, per portare i miei clienti a scegliere il profumo che riflette la loro personalità, ho notato che molti di loro non riescono a perdonarsi nulla, che sono ipercritici con se stessi e dimostrano scarsa stima e fiducia nelle proprie capacità, indipendentemente dal fatto che siano donne o uomini.
Quando questa caratteristica viene evidenziata dalle fragranze scelte durante il percorso, molti clienti rimangono sbalorditi chiedendomi come avessi fatto a capire e se avessi parlato con qualcuno del loro entourage.
Rispondevo sempre che sono le fragranze a mandare i messaggi e non è per niente che il percorso si chiama “parfum et personalité”. (Leggere l’articolo sul percorso olfattivo).
Lo scopo quindi diventava quello di trovare un profumo che potesse essere di aiuto nel prendere consapevolezza di non essere inferiori a nessuno e che tutti noi nella vita possiamo sbagliare.
Chi ha avuto l’occasione di sperimentare il percorso olfattivo sarà d’accordo con me: è un momento sensazionale come testimoniano i numerosi amici sul nostro profilo Facebook.
Accettare che dobbiamo ancora imparare
Quindi, essere tollerante con te stesso e meno duro, significa darsi il tempo di crescere, di fare ciò che si ama e di eliminare molti sensi di colpa e ansie.
Significa anche accettare di procedere più lentamente, di fermarsi a vedere i propri progressi piuttosto che frustrarsi perché nulla va abbastanza veloce. Tutti noi a volte siamo troppo duri con noi stessi.
Il perfezionismo, la necessità di andare sempre oltre, l’auto-critica o mirare a obiettivi irrealistici: questi comportamenti possono portare su di noi una forte carica emotiva.
Forse sei una di quelle persone perfezioniste, forse una di quelle che si pone sotto pressione senza motivo. A volte ci sentiamo colpevoli quando vediamo i successi degli altri e ci concentriamo sui nostri fallimenti.
E se fossimo invece un po’ più teneri con noi stessi?
A volte ci sentiamo tutti impotenti, frustrati quando siamo bloccati in una determinata situazione o di fronte a una decisione.
Spesso, quello che facciamo è pensare che non siamo abbastanza all’altezza, che è colpa nostra se le cose non vanno come vorremmo: insomma, ci facciamo sentire in colpa.
E sentirsi in colpa o pensare che non arriveremo mai da nessuna parte è un male per noi.
Così facendo, ci chiudiamo in un circolo vizioso e ci mettiamo in un clima di ansia costante.
A volte è qualcosa che si fa per abitudine, senza rendersene conto.
Ti suggerisco un piccolo esercizio: qualsiasi rimprovero tu faccia a te stesso, cerca di immaginare come se fosse qualcun altro a dirtelo.
Ti renderai conto così di quanto puoi essere duro e cattivo con te stesso!
Non è il momento quindi di iniziare a cambiare, essere tollerante con te stesso, essendo magari un po’ più gentile con te stesso?
Essere tollerante con te stesso, come fare?
Per essere meno duro con te stesso, ti propongo di lavorare sulle seguenti qualità che sicuramente hai e ma spesso le sottovaluti:
Avere fiducia in te
La mancanza di fiducia in se stessi porta spesso ad essere troppo frustrati e a vivere sotto pressione, fissandosi obiettivi irrealistici.
Al contrario, avere troppa fiducia in se stessi, non ti permetterà di metterti in discussione quando sarà necessario.
Cerca quindi di sviluppare la fiducia in te stesso, mantenendo una mente critica con la consapevolezza di come fare un passo indietro.
Pazienza
A volte siamo come dei bambini: vogliamo tutto, e subito. Ma lavorare con pazienza ci permette di superare la frustrazione e di capire che possiamo e dobbiamo prenderci il nostro tempo.
Impara ad applaudire i tuoi piccoli passi in avanti, piuttosto che maledirti per non andare più veloce. La pazienza è una qualità che ti permetterà di guardare a lungo termine per arrivare alla fine di un tuo progetto.
Comprensione
non riuscire al primo tentativo non significa fallire. Tieni duro, vedi un fallimento come parte naturale del tuo viaggio.
Si impara a camminare prima, cadendo, e questo continua fino all’età adulta: non sempre ci si riesce tutti insieme, è normale. A volte si sbaglierà anche la seconda o la terza volta.
Bisogna cercare quindi di accrescere la comprensione verso se stesso e la tolleranza per i fallimenti. Imparare da ciò che non ha funzionato ponendosi le seguenti domande: Perché non ha funzionato? Cosa posso fare per farlo funzionare la prossima volta?
Amore di sé
Quando siamo troppo duri con noi stessi, spesso tendiamo a pensare che tutto ciò che accade sia colpa nostra o che non facciamo mai le cose abbastanza bene.
Ama te stesso, sii tenero, non smettere mai di volerti bene e di ammirare le tue qualità, così da non soffrire troppo per alcune situazioni che non lo meriterebbero.
3 metodi per aumentare la fiducia ed essere tollerante con te stesso
1. GLI OLI ESSENZIALI
Gli oli essenziali possono essere un grande aiuto e sostegno per coloro che cercano un modo per raggiungere il proprio obiettivo.
Quando siamo poco tolleranti verso noi stessi, gli oli essenziali possono venire in nostro soccorso. Non a livello fisico per prevenire un sintomo scomodo, ma piuttosto a livello mentale e energetico per rendere più serena la nostra vita emozionale.
Come risolvere quindi questa mancanza di fiducia in se stessi, o la timidezza?
Per aiutarti a raggiungere il pieno controllo di te, ti consiglio alcuni oli essenziali che sono fondamentali per dominare le tue emozioni! Rinforzano la tua autostima e ti aiutano ad affrontare le difficoltà.
L’olio essenziale di cedro dell’Atlante: offre protezione e ancoraggio, ci si sente più sicuri di sé, più sicuri delle proprie scelte.
L’olio essenziale di Alloro Nobile: offre un unico asse e una direzione da prendere, niente più esitazioni o procrastinazioni. Ti metti in moto e agisci in piena tranquillità.
L’olio essenziale di camomilla romana: mette a tacere le nostre paure infondate. Una persona timida può sentirsi più a suo agio semplicemente annusando questo olio, che riduce l’ansia e cancella la timidezza. La fiducia in se stessi viene rapidamente ripristinata.
Come usarli
Ne basta uno fra questi tre
Per iniziare, mettiti a tuo agio in un posto dove sei sicuro di non essere disturbato, prendi il tempo necessario per poterti rilassare.
Abbandona il tuo corpo, la tua mente,
Prendi il tuo flacone di olio essenziale, apri il tappo, facendo attenzione a non rovesciarlo. Fai dei bei respiri profondi, posiziona la tua attenzione sull’olio.
Inspirando conti fino a 5.
Trattieni il fiato contando fino a 3,
Espirando conti fino a 5,
Fallo per 3 volte di fila, con un respiro calmo, ampio ed elastico, lasciandoti guidare dal ritmo naturale dell’inspirazione e dell’espirazione.
Posiziona dolcemente il flaconcino dell’olio di fianco a te, chiudi gli occhi e rilassati in una posizione comoda.
2. IL PERCORSO OLFATTIVO CON IL PROFUMO
Inconsciamente siamo attratti dal profumo di cui abbiamo bisogno in base al momento che stiamo vivendo.
Spesso, senza rendercene conto, il nostro naso ci porta verso quegli odori che ci fanno del bene.
Che ci rassicurano e riempiono il vuoto che si è creato in noi nei momenti difficili.
Gli odori, durante il nostro percorso di vita, sono vivi, entrano in armonia con noi stessi, ci accompagnano, ci coccolano e a volte ci proteggono.
Il profumo scelto tramite il percorso olfattivo diventa un alleato importante per chi vuole rafforzare la fiducia ed essere tollerante con te stesso, mettendosi al centro della propria vita. Leggi la descrizione fatta dall’istituto psicosomatico
3. OLFATTOTERAPIA
Si tratta di una terapia psicocorporea basata sulle eccezionali capacità degli odori e delle vibrazioni di alcuni oli essenziali, di accedere al nostro inconscio attraverso l’olfatto e di portare in superficie le emozioni che possono essere responsabili di un blocco oppure di un disagio presente in noi stessi come quello di non essere tolleranti con se stesso.
In altre parole gli oli essenziali vengono utilizzati per far venire in superficie dei ricordi e qualità che magari sono stati rimossi. (Leggere il mio articolo sull’olfattoterapia per capire come funziona ).
Per concludere,
Cito un pensiero di Gustav Birth, che riassume tutto:
“Sii più tollerante con te stesso. Abbi più pazienza. Regalati più tempo. Amati. Perdonati. Apprezzati. Coccolati. Prenditi cura di te.
Non avere più’ paura di deludere gli altri. Tu sei come sei tu, e ne hai tutti i diritti. Sii orgoglioso di te. Sei la cosa più bella e preziosa che c’è al mondo.
Alla fine trasmetterai agli altri quello che senti per te. Il tuo amore per te si trasforma in un prezioso dono per gli altri.”
Prova gli strumenti sopra elencati e vedrai che il tuo modo di considerarti cambierà a 360 gradi.
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