I chakra sono centri energetici dove scorre l’energia del nostro corpo. Quali sono, quanti sono e a quali punti corrispondono? Che funzioni hanno e come stimolarli?
Dove c’è materia, c’è energia e vibrazione. Tutto vibra in noi: le nostre cellule, le nostre emozioni, i nostri pensieri, la nostra fede…
Centri energetici
Queste vibrazioni non si limitano solo al corpo fisico ma si estendono;per essere in interazione costante con il resto dell’ambiente. Il corpo umano è attraversato da molti livelli di energia; sia fisici che “sottili”. Noi siamo creature con un corpo fisico che utilizziamo per muoverci, mangiare; stare con gli altri. Comunque la nostra vera essenza non si esaurisce solo in questa fisicità.
Infatti siamo dotati anche di un corpo “sottile” chiamato “corpo di vajra” (vajrakõya); che viene attraversato da flussi di energia distribuiti lungo canali detti nadi e racchiusi in centri energetici chiamati chakra.
Il corpo fisico costituisce infatti il macrocosmo mentre quello sottile il microcosmo: tuttavia, poiché gli scambi sono incessanti;i due sistemi formano una coppia inscindibile.
Un chakra è un centro che riceve ed emette a sua volta energia. La parola significa “ruota” in sanscrito; il che suggerisce un movimento circolare e rotatorio. Un’altra traduzione della parola chakra è “vortice di forza”. L’energia che si accumula dentro questi centri ci consente di manifestare una piena attività intellettuale, emotiva e spirituale.
Un chakra può essere considerato come una specie di crocevia per lo scambio e l’assimilazione di energia vitale: ci sono alcuni chakra con specifiche funzioni principali; poi chakra secondari che dipendono da quelli principali e altri ancora che dipendono da quest’ultimi.
Quanti sono i chakra
Tradizionalmente, ci sono sette principali o maggiori; cinque dei quali sono situati parallelamente alla spina dorsale. Il primo conosciuto come il chakra della radice, si trova nel perineo e si apre verso la terra. Il settimo, chiamato chakra della corona;si trova in cima alla testa ed è rivolto verso il cielo.
Questi centri d’energia, funzionano come pompe o valvole;regolando il flusso di energia attraverso l’intero sistema. Il loro funzionamento si riflette nelle decisioni che prendiamo, sul modo in cui rispondiamo alle varie situazioni che si presentano nella nostra vita: apriamo e chiudiamo queste valvole ogni volta che decidiamo cosa fare e cosa pensare;scegliendo tramite quale filtro percettivo osservare la realtà che ci circonda.
Tuttavia, a causa di traumi o tensioni fisiche ed emozionali, i chakra possono chiudersi temporaneamente oppure; al contrario possono essere eccessivamente stimolati e quindi sovraccarichi di energia. Ciò determina uno squilibrio che può manifestarsi in disturbi emozionali. I chakra non sono corpi fisici: per questo stimolare un chakra significa attivare un determinato tipo di energia che si può sprigionare solo da quel singolo centro.
COME POSSONO ESSERE ARMONIZZATI?
La meditazione, l’ascolto dell’altro, accendere una candela, annusare un oli essenziale specifico, le scelte che la vita stessa ci mette davanti;sono tutte vie attraverso cui un chakra può aprirsi. Quando sono ben sviluppati ed equilibrati, questi centri rilasciano energia che si trasforma in potere creativo, piacere sessuale; potenziamento delle proprie doti naturali.
Ogni chakra può essere armonizzato con una o più essenze, associate per affinità funzionali ad alcuni oli essenziali che, per le loro proprietà; possono aiutare a determinare un risveglio sottile.
Il Bistrot del Profumo offre dei supporti naturali (sinergia di oli essenziali, profumi solidi e candele profumate con essenze naturali) che hanno un’azione efficace sui chakra; quando sono troppo aperti o viceversa chiusi. I supporti sono stati scelti per le loro caratteristiche vibrazionali ed energetiche, in modo da poter riequilibrare ed armonizzare adeguatamente i chakra.
Inoltre sono stati selezionati con il metodo dell’olfattoterapia di Gilles;che rimane ad oggi l’unico metodo in grado di testare il loro livello energetico.